Perché la planetaria Ariete è un acquisto vincente

  • Planetaria Ariete Gourmet Color

Impastatrice planetaria Ariete

Le impastatrici planetarie stanno vivendo il loro periodo d’oro anche in Italia: aumenta il numero di persone che decide di acquistarle nella consapevolezza di quanto siano utili. Il crescente successo fa incrementare l’offerta; come orientarsi? Puntando sulle migliori. E fra le migliori c’è quella firmata Ariete.

L’azienda del Gruppo De’ Longhi propone 3 collezioni di planetarie: Gourmet Color (in foto un esempio), Vintage e Pastamatic. Tutte sono performanti e consentono di lavorare i più svariati tipi di impasti, ma anche di montare la panna e le uova. Vuoi fare la pasta, la pizza o la focaccia in casa? Con questi apparecchi diventa semplicissimo.

E lo stesso vale per le torte, i biscotti, la maionese, le creme dolci: le ricette realizzabili con le planetarie sono molto più di quanto possa immaginare chi non le ha mai utilizzate. Se a questo punto ti stai chiedendo quale, fra quelle del catalogo Ariete, faccia più al caso tuo, qua troverai la risposta.

  • Planetaria Ariete Gourmet Color

Planetaria Ariete Gourmet Color: dati tecnici

Le planetarie Ariete sono contraddistinte da un design accattivante e subito riconoscibile. Ma quelle della gamma Gourmet Color (in foto un esempio) hanno un punto di forza in più, come si intuisce già dal nome: la vivacità cromatica. Si sceglie fra 3 tonalità accese e glamour, cioè l’arancione, il giallo e il viola. Ma vediamo ora le peculiarità strutturali.


Vi diamo delle dritte preziose: se utilizzate le fruste per impastare e mescolate, evitare di far funzionare l’impastatrice per più di 5 minuti consecutivi; lasciatela raffreddare per almeno una ventina di minuti e poi riprendete. Se usate la frusta per montare, il suddetto tempo massimo sale a 10 minuti.

  • Planetaria Ariete Vintage

Planetaria Ariete Vintage opinioni

Chi subisce il fascino dello stile retrò non può che essere attratto dalle 3 planetarie della collezione Vintage di Ariete: quella azzurra (che vedete in foto), quella beige e quella verde. Tenui colorazioni pastello “rubate” agli indimenticabili anni Sessanta e che si abbinano alle tecnologie più innovative.

Le opinioni su queste impastatrici sono molto positive; chi le ha comprate si ritrova ogni giorno ad apprezzare l’estetica originale ma anche le prestazioni in termini di risultati, comfort, velocità. Il motore ha una potenza di 2.400 Watt, si sceglie fra 10 velocità e c’è pure la funzione Pulse.

La tazza ha una capacità pari a 5,5 litri, quindi queste impastatrici sono molto più capienti rispetto a quelle della gamma Gourmet Color. Ciò significa che le consigliamo per le famiglie con un maggior numero di componenti, ma bisogna valutare anche le abitudini e le esigenze individuali.

  • Planetaria Ariete Vintage

Accessori planetaria Ariete

Gli accessori delle planetarie Ariete variano a seconda delle gamma: quelle Gourmet Color sono dotate di un gancio per impasti duri, una frusta a filo per montare e un gancio per impasti morbidi; le impastatrici Vintage hanno un gancio per impasti duri, una frusta per montare e una frusta per impasti morbidi.

Gli apparecchi della linea Pastamatic hanno 3 fruste a filo in acciaio inox, un gancio a torcione e un gancio per impasti morbidi. Ricordiamo che con le fruste per montare non solo si montano chiare d’uovo e panna, ma si possono lavorare miscele pronte per dolci (per es. budini) e rendere cremosi burro e margarina.

Le fruste per impastare sono adatte a qualsiasi tipo di impasto (pasta per pizza, pane, pasta frolla etc) e quelle per mescolare sono invece da utilizzare nel caso di miscele per dolci morbidi. La frusta per montare può essere lavata in lavastoviglie, quelle per mescolare e impastare devono essere lavate a mano. In foto la planetaria Vintage beige.

  • impastatrice Pastamatic Ariete

Istruzioni planetaria Ariete

Ogni planetaria Ariete è corredata di istruzioni molto chiare che potete anche scaricare gratuitamente tramite il sito dell’azienda. In ogni caso, l’utilizzo è assai semplice: in base all’alimento da lavorare si inserisce la frusta o il gancio sull’asse motore, si ruota in senso antiorario, si versano gli ingredienti e si preme il pulsante di avvio.

Per quanto concerne l’impostazione della velocità, nel libretto trovate tutte le indicazioni; per farvi un esempio, vi anticipiamo però che quando si utilizza la frusta per impasti morbidi, la velocità consigliata è 1-4. In tutti i casi è possibile pure selezionare il funzionamento a impulsi ruotando la manopola sulla posizione “P”.

Ma durante il processo di lavorazione è possibile aggiungere ulteriori ingredienti? Sì. Basta spegnere la planetaria ruotando la manopola su “0”, versare gli alimenti nella ciotola e poi rimettere in moto. Quando finite di usare l’apparecchio, ricordate sempre di staccare subito la spina dalla presa della corrente. In foto Pastamatic.

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