Sempre più spesso l’impastatrice è presente nelle case degli italiani. Si tratta di un piccolo ma prezioso elettrodomestico che facilita qualunque tipo di ricetta basata sulla preparazione di un impasto: tagliatelle all’uovo, pan di spagna, panna montata, meringhe e via dicendo. Utilizzarla non è difficile, tuttavia occorre possedere una buona manualità e conoscere il procedimento esatto relativo a ciascuna pietanza. Vero anche, d’altra parte, che col tempo si prende la mano e tutto diventa molto più semplice. In commercio esistono numerose impastatrici, per scegliere al meglio basta tenere a mente alcuni consigli. Innanzi tutto badate che la macchina abbia il coperchio paraspruzzo, per evitare il rischio di infilarci le mani quando è in funzione; accertatevi inoltre che l’elettrodomestico sia stabile, altrimenti vi ritroverete a fare i conti con fastidiosi tremori e con il pericolo di cadute accidentali. Optate per un modello che abbia il contenitore in acciaio, che si pulisce senza alcuna fatica e sopporta meglio le diverse temperature degli ingredienti. La potenza in watt (compresa tra 500 e 1200) deve garantire un lavoro energico, soprattutto per gli impasti duri. Le impastatrici oggi più diffuse sono quelle planetarie, il cui nome deriva dal movimento che compiono, simile a quello dei pianeti. Dotate di fruste per montare, palette per mescolare e ganci per i composti più pesanti, raggiungono ogni parte della vasca. In foto Prospero km285 di Kenwood, una potente ma compatta kitchen machine progettata per cucine di piccole dimensioni. E’ dotata di movimento planetario e ha 3 prese motore per 3 diverse velocità di lavorazione: alta, media e appunto planetaria. Il recipiente in acciaio inox ha una capacità pari a 4,3 litri; la configurazione a cuneo permette di lavorare frontalmente alla macchina ed occupare meno spazio sul piano di lavoro. Prospero KM285 può essere utilizzata con una vasta gamma di accessori opzionali per soddisfare ogni esigenza.
I prezzi delle impastatrici sono estremamente variabili, in linea di massima un modello di buona qualità parte all’incirca dai 150 euro e può superare anche la soglia dei 700 euro. Il consiglio è quello di affidarsi a marchi conosciuti e affidabili, che rappresentano una garanzia in termini di qualità, durata e prestazioni. Si ricordi che un apparecchio con un peso inferiore ai 4 kg minaccia di rivelarsi poco stabile e resistente; oltre i 7 kg, invece, diventa complicato spostarlo o anche semplicemente maneggiarlo. In medio stat virtus, la virtù sta nel mezzo: questo vecchio adagio calza a pennello. In foto Artisan da 4,8 litri 5KSM125 di Kitchenaid: il motore a trasmissione diretta è ideale per preparare facilmente e rapidamente piccole e grandi quantità di cibo fresco. Nessuna perdita di potenza tra il motore e gli accessori, attacco per accessori multifunzione unico, ampia gamma di accessori opzionali disponibile. La ciotola da 4,8 L in acciaio inox consente di lavorare fino a 1 kg di farina comune e 12 albumi. Da qualche tempo sono state eliminate molla e rondella, non essendo più necessarie all'operatività del robot. In tal modo la pulizia e l'inserimento degli accessori nell'albero battitore risultano molto più facili. Numerosi i colori fra cui scegliere, dal rosso al nero, dall’argento al crema.
La macchina impastatrice diventa una grande alleata in cucina soprattutto se si ha l’abitudine di impastare spesso e/o fare la pasta in caso, ma è molto utile anche per svolgere altre attività: montare la panna, preparare la maionese oppure il purè, realizzare torte caratterizzate da impasti piuttosto consistenti (per esempio la pasta frolla). Se fino a qualche tempo fa questi apparecchi richiedevano però una certa disponibilità di spazio a causa del loro ingombro, adesso si trovano in commercio modelli caratterizzati da dimensioni più ridotte che non risultano inferiori per quanto concerne la potenza e l’efficienza. In foto Gourmet di Ariete, impastatore multifunzionale e colorato con ciotola in acciaio inox (4 lt) dotata di paraschizzi. Questa macchina Impasta e monta grazie alle 6 velocità disponibili (presente anche la funzione Pulse) e ai 3 accessori in dotazione: gancio per impasti morbidi, gancio per impasti duri e frusta a filo per montare.
In commercio si trovano diverse impastatrici di ottima qualità, prodotte dai marchi più noti. La scelta va compiuta tenendo presenti i criteri finora illustrati ma anche focalizzandosi sulle proprie abitudini alimentari nonché sulle proprie esigenze. Prendetevi il giusto tempo per passare in rassegna le peculiarità di tutti gli apparecchi che destano il vostro interesse e poi procedete con la decisione finale. In foto l’impastatrice SMF01BLEU di Smeg, che si contraddistingue per l’estetica Anni Cinquanta. Il corpo è in alluminio pressofuso, la base è in lega di zinco con attacco ciotola in acciaio inox, il pomello leva selezione velocità è in acciaio inox. Caratteristiche tecniche: Movimento planetario, Motore a presa diretta, Sicurezza blocco motore con testa sollevata, Protezione sovraccarico motore, Attacco frontale per applicazione accessori opzionali, Ciotola in acciaio inox lucido con maniglia ergonomica da 4,8 Lt, Piedini antiscivolo, Potenza 800 W. Dieci livelli di velocità con funzione Smooth Start. Quantità massima di albumi 12, minima 3.
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