Il marchio Smeg è italianissimo, ma noto in tutto il mondo. Specializzata nella produzione di elettrodomestici piccoli e grandi, l’azienda di Guastalla ha saputo imporsi per la qualità ma anche per l’originale estetica dei suoi prodotti: basti pensare agli iconici frigoriferi. Ma sapevate che la Smeg realizza anche planetarie?
Appartengono all’inconfondibile linea anni ’50, con le loro forme bombate e l’aspetto vintage diventano pure accattivanti oggetti di arredo. Ma a cosa servono? Le planetarie sono particolari robot da cucina dotati di un braccio meccanico che compie un movimento rotatorio simile a quello dei pianeti intorno al loro asse: da qui il nome.
Con una planetaria si possono preparare senza fatica impasti sia dolci che salati, solidi e liquidi, perfettamente omogenei, morbidi e lisci. Questo significa che la planetaria Smeg permette di fare in casa pane di ogni tipo, pasta, pizza, torte, biscotti, creme e mille altri dessert. In foto il modello SMF01BLEU.
Le planetarie Smeg anni ’50 sono 7, ma differiscono soltanto per il colore. Le tonalità fra cui scegliere sono Panna, Nero, Rosso, Silver, Azzurro, Verde Pastello e Rosa. Le caratteristiche tecniche, invece, sono uguali per tutte. Vediamole insieme.
Corpo in alluminio pressofuso
Base in lega di zinco con attacco ciotola in acciaio inox
Pomello leva selezione velocità in acciaio inox
Movimento planetario
Motore a presa diretta
Sicurezza blocco motore con testa sollevata
Protezione sovraccarico motore
Attacco frontale per applicazione accessori opzionali
Ciotola in acciaio inox lucido con maniglia ergonomica da 4,8 Lt
Piedini antiscivolo
Potenza 800 Watt
10 livelli di velocità con funzione Smooth Start
Dimensioni HxLxP 378(490 testa sollevata)x402x221 mm
Pesano 9,5 Kg e sono dotate di un cavo lungo 1 metro (spina Schuko). In foto il modello SMF01CREU.
Come accade per i tradizionali robot da cucina, anche nel caso delle planetarie gli accessori sono fondamentali: più il loro numero aumenta, più gli apparecchi risultano versatili e più ricette si possono realizzare. Quali sono gli accessori standard, cioè inclusi nel prezzo, delle planetarie Smeg?
Ecco l’elenco completo: frusta a filo in acciaio inox, frusta piatta in alluminio, gancio impastatore in alluminio, ciotola in acciaio inox da 4,8 litri, coperchio versatore antispruzzo. Per quanto riguarda invece gli accessori opzionali , abbiamo innanzi tutto la sfogliatrice e il set per tagliare la pasta.
In più gli accessori specifici per la preparazione della sfoglia, per gli spaghetti, le fettuccine, i tagliolini, i ravioli; e ancora il tritatutto e la grattugia a cilindri. Con gli accessori opzionali sale il prezzo, naturalmente, ma si ha davvero la possibilità di realizzare centinaia di pietanze diverse.
In occasione del Salone del Mobile 2017 Smeg ha lanciato la collezione “Sicily my love”, frutto di una collaborazione con Dolce&Gabbana: si tratta di elettrodomestici coloratissimi, per l’esattezza caratterizzati da decorazioni che richiamano la Sicilia quali limoni giallo oro, agrumi, fichi d’india, ciliegie rosso acceso.
Ma anche motivi floreali ispirati ai fiori che crescono sulle coste dell’isola, immagini dell’Etna circondato da greche ornamentali e delle rovine del tempio greco di Castore e Polluce situato nella Valle dei Templi, trinacrie e cartocci, simili a foglie di acanto stilizzate.
Fra i prodotti appartenenti a questa particolare linea c’è pure un’impastatrice planetaria, le cui caratteristiche tecniche sono le stesse di quelle delle planetarie anni ’50.
La manutenzione delle impastatrici Smeg è semplice. Innanzi tutto si consiglia di pulirle al termine di ogni utilizzo, ma dopo aver atteso che si siano raffreddate e dopo aver staccato la spina dalla presa di corrente. Basta passare un panno umido sulla superficie e poi asciugare con un panno in microfibra.
Non utilizzate mai spugne in acciaio e raschietti taglienti. Gli accessori in dotazione e il coperchio paraschizzi versatore si possono lavare a mano con un detersivo neutro e una spugnetta morbida. La ciotola, invece, si può mettere nella lavastoviglie.
Sulle parti in acciaio o trattate superficialmente con finiture metalliche non utilizzate prodotti contenenti cloro, ammoniaca o candeggina. La planetarie Smeg non vanno pulite con i getti di vapore. Banditi tutti i detergenti aggressivi e abrasivi.
Prodotto | Prezzo |
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