Dialog Oven di Miele

Forno Dialog Oven Miele

L’evoluzione della tecnologia va di pari passo con quella degli elettrodomestici e conduce a risultati che a volte hanno dell’incredibile. E’ il caso di Dialog Oven, il nuovo forno prodotto da Miele e presentato a Berlino in occasione dell’Ifa, la più importante fiera europea dedicata all’elettronica di consumo. Cominciamo dal nome: questo forno si chiama “Dialog Oven” perché “dialoga” col cibo; si basa infatti sulla tecnologia “M Chef” di Miele, messa a punto per sfruttare le onde elettromagnetiche che avviano il processo di cottura degli alimenti mediante la produzione di calore. A tal fine il forno è dotato di un modulo che genera onde elettromagnetiche entro un determinato spettro di frequenza emesso tramite due antenne all’interno del vano di cottura. Poiché le molecole hanno una disposizione diversa in base agli alimenti, e tale disposizione cambia ulteriormente durante la cottura, quest’ultima viene supportata da una regolazione costante delle frequenze. Inoltre le antenne forniscono al Dialog Oven un feedback costante sulla quantità di energia assorbita dall’alimento stesso. Ancora, la tecnologia M Chef rende possibile la cottura in volume: un filetto, per esempio, risulta così uniformemente rosa dall’esterno all’interno. Con i forni classici ciò risulta molto più difficile e anzi, quando il centro è cotto a puntino, spesso gli strati esterni risultano già troppo cotti.

Nuove esperienze di cottura

Il nuovo forno Dialog Oven di Miele consente nuove esperienze di cottura, finora prese in considerazione da pochi. Due esempi, in particolare, durante le presentazioni hanno catalizzato l’attenzione generale: inserendo nel forno un filetto di pesce crudo contenuto in un blocco di ghiaccio, dopo qualche minuto si può verificare che il pesce è cotto, mentre il ghiaccio è rimasto intatto; stesso risultato si ottiene nel caso di un filetto di vitello avvolto nella cera d’api (quest’ultima, cioè, non si scioglie). Tutto merito della tecnologia che si avvale delle onde elettromagnetiche. Ingredienti diversi di un unico menu, inoltre, si infornano insieme e risultano contemporaneamente cotti a puntino, con tempi ridotti fino al 70 per rispetto ai metodi di cottura convenzionali. In 45 minuti, per fare un altro esempio, un cosciotto di agnello è cotto in modo uniforme, verdure come peperoni e asparagi risultano leggermente croccanti e le patate morbide al punto giusto. Il tutto avviene in un solo passaggio e modo automatico, senza interruzioni di sorta. Ciò significa che non si risparmia soltanto tempo, ma anche energia elettrica. Per mettere alla prova la propria creatività in cucina, gli utenti hanno a disposizione due opzioni: Gourmet profi e Gourmet assistent. La prima è dedicata a coloro che amano sperimentare e possiedono già una certa esperienza; la modalità, le gourmet unit, l’intensità e il tempo di cottura si impostano infatti soltanto manualmente. L’opzione Gourmet assistent invece assiste lo chef proponendo, in base al tipo e alla quantità di alimenti, le impostazioni più adatte per ottenere risultati ottimali.

Dialog Oven, il rivoluzionario forno Miele

Il forno Dialog Oven di Miele è dotato di un display M touch semplice e intuitivo e si pulisce automaticamente mediante pirolisi: grasso, incrostazioni e resti in cenere si staccano dal vano cottura senza che sia necessario intervenire. Un’illuminazione elegante e uniforme a tutti i livelli è garantita per la prima volta dalle luci a LED di alta qualità BrilliantLight. Non solo. Come ormai la maggior parte dei forni di alta gamma, anche Dialog Oven è associato a un’App, in questo caso Miele@mobile; connettendosi, l’utente accede a una piattaforma ideale tramite cui può sperimentare nuove ricette e stilare liste della spesa grazie ai numerosi programmi automatici. L’App offre inoltre la possibilità di trasmettere i parametri di preparazione di una ricetta direttamente all’elettrodomestico. Dialog Oven, dichiarano i dirigenti Candy, “è più sofisticato di un forno a microonde e più innovativo di un forno tradizionale". Sarà disponibile sul mercato tedesco, italiano e austriaco della fine del 2018, per poi approdare anche in altri Paesi.