Com’è fatto e come funziona lo spremiagrumi Vita Bugatti

Bugatti Vita, lo spremiagrumi che volteggia

Non potresti mai fare a meno della tua spremuta di agrumi giornaliera e sei anche un amante dei piccoli elettrodomestici di design? Allora ecco un apparecchio che certamente catturerà la tua attenzione: Vita di Bugatti, lo spremiagrumi che volteggia.

Innocenzo Rifino e Lorenzo Ruggieri, i designer che l’hanno creato, si sono ispirati ai gesti fluidi delicati che si compiono nello spremere e nel versare i succhi. Vita ha una struttura ergonomica molto particolare; il corpo incernierato a un’asta può ruotare di 60 gradi proprio per permettere di versare il succo con facilità.

La coppa superiore ha una capacità pari a 0,6 litri e in un minuto viene raggiunta una velocità di 90-95 rotazioni. Questo dispositivo è anche dotato di un filtro in acciaio inox 18-10 che divide la polpa dal succo. Nei prossimi paragrafi trovi tutte le altre informazioni sullo spremiagrumi Vita Bugatti!

Spremiagrumi Vita Bugatti: specifiche

Abbiamo già elencato alcune delle principali caratteristiche dello spremiagrumi elettrico Vita di Bugatti. Passiamo subito alle altre:

• Potenza: 80 Watt.
• Diametro: 22,5 x H 29 cm.
• Corpo: Fusione in Zama e ABS cromato.
• Caraffa in vetro da 0,6 litri.
• Peso: 2.9 Kg circa.
• Lunghezza cavo alimentazione: 1 metro circa.
• Protezione sicurezza surriscaldamento incorporata.
• Coperchio in PC antipolvere.
• Bottone di sgancio.

Il cono grande è ideale per spremere le arance e i pompelmi, il cono piccolo è perfetto invece per gli agrumi di dimensioni inferiori come i limoni e i lime. Lo spremiagrumi Vita Bugatti è disponibile in diversi colori moderni e accattivanti: arancione, bianco, crema, cromato, giallo, lilla, nero, rosso e verde mela.

Come si usa lo spremiagrumi Vita Bugatti

Osservando la sua forma così insolita, vien da chiedersi se utilizzare lo spremiagrumi Vita Bugatti sia facile o meno. Ebbene sì: è semplicissimo. Gli step sono i seguenti:

• Si toglie il coperchio.
• Si seleziona la misura del cono (piccolo o grande) che si intende utilizzare.
• Si tagliano gli agrumi a metà in senso orizzontale.
• Si mette la metà di un agrume al centro della parte superiore del cono, poggiandovi il palmo della mano sopra.
• Si esercita una pressione costante sul frutto per far partire il motore e quindi avviare il processo di spremitura.
• Una volta che tutto il succo è stato estratto dalla metà dell’agrume, si solleva quest’ultimo e così lo spremiagrumi si ferma automaticamente.
• Si ripete la medesima operazione con tutti i frutti da spremere.
• Giunti al termine, si rimuovono i coni e il filtro e si svuotano, eliminando quindi la polpa e i semi.
• Si sciacquano i componenti.

Quando arriva il momento di versare il succo, entra in gioco il sistema di versamento a rotazione ideato da Bugatti: si posiziona la caraffa in vetro in modo che risulti allineata al becco di versamento del contenitore del succo, si tolgono i coperchi, si preme con forza il pulsante per permettere al corpo di iniziare la rotazione.

A questo punto il corpo ruota da solo per pochi centimetri; basta quindi sollevarlo delicatamente con la mano. La rotazione del corpo ha un punto di fine fisso e permette di versare tutto il succo presente nel contenitore.

Vita Bugatti spremiagrumi: prezzo

Per ovvi motivi, lo spremiagrumi di design Vita Bugatti ha un prezzo superiore rispetto a uno spremiagrumi “normale”: costa infatti 159 euro. Chi lo sceglie, però, ha deciso anche di sostenere un costo simile. Sappiate, d’altra parte, che non è facile trovare Vita nei negozi di elettronica o di arredamento.

Vi diamo, in compenso, due dritte. Innanzi tutto, tramite il sito ufficiale di Bugatti è possibile individuare, regione per regione e città per città, i rivenditori autorizzati. In secondo luogo, sono molti i siti di e-commerce sicuri e affidabili che propongono anche lo spremiagrumi in questione. E con un po’ di fortuna si possono beccare pure offerte ad hoc.

Concludiamo questa guida con una raccomandazione: pulite con cura lo spremiagrumi ogni volta che terminate di utilizzarlo; è una questione di igiene, certo, ma anche un modo per mantenerlo efficiente e ben funzionante più a lungo.