Che dimensioni e capacità di carico hanno le asciugatrici slim
Le asciugatrici slim hanno di fatto due particolarità che le contraddistinguono:
le dimensioni ridotte in profondità (46-50 cm), rispetto ai modelli di asciugatrici standard: per questo si presentano ideali in tutti quei casi in cui si dispone di uno spazio comunque ridotto e serve necessariamente anche per gli elettrodomestici optare per soluzioni il più compatte possibile;
la capacità di carico fino a massimo 7 kg, mentre solitamente i tradizionali modelli di asciugatrici in commercio hanno profondità più importanti, che possono arrivare anche fino ai 67 cm, aumentando proporzionalmente anche la capienza del carico che può raggiungere fino a 10 kg.
Le tipologie sul mercato, a condensazione e a pompa di calore
Sul mercato esistono diversi tipi di asciugatrici slim, che si possono suddividere nelle due macro tipologie:
a condensazione: l’aria viene qui riscaldata mediante un sistema di resistenze elettriche, mentre attraverso un condensatore raffreddato ad aria l’umidità viene condensata in un apposito serbatoio o sfocia direttamente negli impianti fognari. Solitamente sono le più diffuse sul mercato, anche per una questione di economicità.
A pompa di calore: sicuramente più efficienti nel campo del risparmio energetico (ma inizialmente certamente più costose come investimento), si contraddistinguono per la presenza di un circuito molto simile a quello dei condizionatori, dotato di compressore, evaporatore e condensatore incorporati.
Pro e contro delle asciugatrici slim
Tra i vantaggi principali delle asciugatrici slim c’è sicuramente la sua compattezza, ideale quindi per coloro che dispongono di metrature ridotte dove poterla inserire. Essendo meno profonda, l’asciugatrice slim può essere posizionata con facilità in qualsiasi angolo della casa, senza creare grandi intralci. Tra i benefit di questo piccolo elettrodomestico rientra anche il consumo ridotto, rispetto alle tipologie standard, che soprattutto di questi tempi non è da sottovalutare.
Tra i limiti spicca invece la sua portata minore rispetto agli ordinari modelli: si adatta quindi perfettamente a single o coppie, che non hanno la necessità di asciugare artificialmente e con una certa frequenza carichi pesanti e voluminosi di bucato oppure a famiglie numerose, ma che ne fanno uso solo come aiuto supplementare all’asciugatura naturale.
Quali fattori considerare al momento dell'acquisto
Nell’acquistare asciugatrici slim è bene conoscere prima:
le dimensioni precise dello spazio in cui sarà dovrà essere collocato il piccolo elettrodomestico, tenendo presente anche che la stanza in generale dovrà essere arieggiata per evitare la condensa;
la capacità di carico, che solitamente segue i kg di vestiti stimati per la lavatrice con un po’ di margine, così da permettere una migliore e più rapida asciugatura dei capi, messi meno alle strette;
il budget che s’intende investire, tenendo presente non solo il costo dell’elettrodomestico, ma anche tutti i costi accessori: di trasporto, installazione, ritiro dell’usato precedente, gestione e consumo.
Il livello di rumorosità, soprattutto nei casi in cui si abita per esempio in un condominio e si tenda ad utilizzare questo elettrodomestico anche durante le ore serali o notturne.
Il peso dell’asciugatrice, che solitamente s’aggira tra i 40 e i 50 kg, ma che va tenuto in considerazione soprattutto se si ha intenzione di impilarla utilizzando il metodo a colonna per risparmiare ulteriore spazio.
Quali sono le migliori asciugatrici slim
In commercio esistono davvero tantissimi tipi di asciugatrici slim… Di seguito ne segnaliamo tre:
asciugatrice slim (59.6x46.5x85 cm) Hoover H-DRY 500, a pompa di calore, affidabile ed efficiente, è capace di asciugare perfettamente e con efficienza qualsiasi tipo di indumento curando contemporaneamente le fibre dei tessuti, grazie al nuovo programma Auto Care. Capacità 7 Kg, comodo carico frontale, tecnologia Wi-Fi + Bluetooth, Classe A+. Costo indicativo 690 euro.
Asciugatrice slim (59.7x50.8x84.7 cm) Beko DRXS712W a pompa di calore e carico frontale: ideale per essere impilata facilmente ad una qualsiasi lavatrice e con il suo motore Inverter è garantita un’elevata efficienza energetica, con vibrazioni e rumori ridottissimi. Dotata di 15 programmi, tra cui il comodissimo Refresh, ideato semplicemente per rinfrescare i capi lasciati troppo a lungo negli armadi; display digitale; capacità cestello 7 kg; classe di efficienza energetica A+. Costo indicativo 590 euro.
Tra le migliori asciugatrici slim in rapporto qualità-prezzo (costo indicativo 500 euro), c’è invece sicuramente il modello Candy CSO4 H7A2DE-S (60x46.5x85 cm) a pompa di calore, classe A+ e 7 kg di portata, con oblò ad apertura di 3,5 cm per favorire un carico/scarico frontale del bucato ancor più comodo e immediato. Da prediligere per i cicli rapidi, ma anche per capi delicati o di lana, grazie ad uno speciale movimento del cestello abbinato ad un controllo costante della temperatura. Dotata anche di programma Stiro Facile e Connettività NFC.