Severin è un’azienda tedesca specializzata nella produzione di piccoli elettrodomestici per la cucina e la casa: dalle macchine caffè ai bollitori, dai ferri da stiro ai robot aspiranti. Nota e apprezzata a livello internazionale, dunque pure in Italia, Severin propone anche estrattori di succo.
I modelli in catalogo sono due: ES 3569 e ES 3571. Cominciamo dal primo, che vedete in foto. Si tratta di un estrattore di succo caratterizzato da un design elegante e poco ingombrante, che quindi trova facilmente spazio anche nelle cucine più piccole. Come tutti gli estrattori di ultima generazione, lavora a una bassa velocità.
La lenta pressatura degli ingredienti permette di ottenere un succo di qualità elevata; i principi nutritivi di frutta e verdura, inoltre, restano pressoché intatti. In più il particolare processo di lavorazione impedisce la precoce ossidazione della bevanda, che quindi può essere consumata anche in un secondo momento.
Abbiamo appena fatto una panoramica di Severin ES 3569, il più noto estrattore di casa Severin. Un apparecchio senza lame che tratta gli alimenti delicatamente e lentamente, preservandone il gusto, il colore e le proprietà benefiche. Passiamo adesso ai dati tecnici, per chiarire ulteriormente le idee:
Il livello di versatilità di questo estrattore viene ulteriormente incrementato dall’accessorio aggiuntivo che consente di lavorare la frutta congelata per preparare gelati e sorbetti. Facciamo presente, però, che l’apparecchio non è adatto per elaborare alimenti a basso contenuto di succo come le banane.
Estrattori di succo by Severin: passiamo al secondo modello, l’ES 3571 (lo vedete in foto). Anche in questo caso l’estrazione avviene a una bassa velocità per preservare meglio le vitamine, i minerali e gli enzimi contenuti nella frutta e nella verdura. Passiamo subito alle specifiche di questo elettrodomestico:
Il ridotto numero di componenti e i micro setacci agevolano al massimo sia il montaggio che la pulizia; i componenti, inoltre, si possono estrarre e lavare in lavastoviglie.
Abbiamo provato per voi i due estrattori di succo Severin che, come avrete notato, hanno diverse caratteristiche in comune. Innanzi tutto il montaggio è rapido e semplice: primo punto a favore. La possibilità di inserire i vari elementi in lavastoviglie e la qualità della spazzola in dotazione semplificano molto le operazioni di pulizia.
L’utilizzo di questi apparecchi è intuitivo e la loro versatilità innegabile: permettono di preparare non solo succhi di frutta e verdura ma anche sorbetti, gelati, cocktail, sughi, condimenti per la pizza, vellutate, persino marmellate. Il recipiente del succo non è molto capiente ma tutto sommato va bene così.
Al limite, se si lavora un’abbondante dose di ingredienti, bisogna man mano svuotare i due recipienti (quello della polpa in primis). Un altro piccolo neo da segnalare? I sorbetti e i gelati possono essere fatti soltanto con frutta e ortaggi congelati, altrimenti c’è il rischio di danneggiare l’estrattore.
Esistono in commercio estrattori più potenti e capaci, anche più performanti, ma bisogna sempre tenere conto del prezzo. Le proposte Severin non costano molto: l’ES 3569 si può trovare a circa 200 euro, l’ES 3571 anche a molto meno. In altre parole, rispetto alla spesa le prestazioni sono più che soddisfacenti.
Prodotto | Prezzo |
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