Gli estrattori di succo RGV sono fra i più venduti in Italia. Il motivo di questo successo? L’ottimo rapporto qualità-prezzo. Hanno costi inferiori alla media ma, in termini di prestazioni, di certo non deludono. Anzi, risultano più che soddisfacenti. Per essere più precisi, l’azienda di Cermenate produce un’intera gamma di estrattori: Juice Art.
Gli estrattori verticali a freddo RGV Juice Art sono pensati per un utilizzo domestico e quotidiano e si basano su una rotazione a bassa velocità che permette di ottenere succhi gustosi con tutte le proprietà benefiche – vitamine ed enzimi in primis – intatte.
La spremitura non viene mai interrotta, il succo e gli scarti fuoriescono contemporaneamente ma da due condotti diversi, le operazioni di pulizia sono estremamente semplici e rapide. Aspetto, quest’ultimo, che non va sottovalutato: il difetto di molti estrattori, infatti, è che creano problemi quando arriva il momento di pulirli. In foto il modello base Juice Art.
Juice Art, Juice Art Next, Juice Art New, Juice Art Plus, Juice Art Muscle, Juice Art Digital: sono questi i 6 estrattori di succo proposti dal marchio italiano RGV. Tutti spremono qualsiasi tipo di frutta e verdura, sono sicuri e resistenti e semplici da utilizzare. Scopriamo le caratteristiche del modello più “tecnologico”, cioè Juice Art Digital (in foto):
Le principali caratteristiche degli altri modelli? Juice Art si basa su un sistema di spremitura a 60 giri al minuto, Juice Art Next ha un pannello di comandi in vetro con tasti touch e una doppia coclea, Juice Art New è dotato di un filtro sorbetti, Juice Art Plus e Juice Art Muscle hanno il condotto di alimentazione con diametro di 75 mm e quindi permettono di inserire frutta e verdura intere.
I principali motivi che possono convincere a comprare uno degli estrattori RGV Juice Art li abbiamo già spiegati ma bisogna ribadirli, perché decisamente validi: non costano molto, sono efficienti e versatili, si puliscono e si usano con grande facilità. Non vi basta? Allora andiamo avanti.
Questi piccoli elettrodomestici consentono di ottenere succhi vivi, cioè contenenti il 100 per cento dei nutrienti essenziali di frutta e verdura: cosa fondamentale ai fini di un’alimentazione ricca e soprattutto equilibrata. Il sapore è ottimo, provare per credere, e ci si può sbizzarrire con infinte combinazioni.
Sono inoltre apparecchi che durano a lungo ed è davvero raro che si riscontrino malfunzionamenti. In più si contraddistinguono per un design elegante, quindi non è affatto un problema tenerli in bella mostra su un ripiano della cucina. E il rumore? In tutti i modelli è ridotto ai minimi termini. In foto, Juice Art Plus.
Ed eccoci arrivati alla questione cruciale: i prezzi degli estrattori di succo RGV Juice Art. Siete curiosi? Non vi facciamo attendere oltre. A seconda dei rivenditori e dei modelli le cifre possono cambiare, ma in linea di massima la forbice va da 100 a 150 euro. E specifichiamo subito un’altra cosa importante.
Non è difficile trovare, presso le grandi catene di elettronica e sui più noti siti di e-commerce come Amazon, promozioni molto interessanti e molto convenienti. Per fare solo un esempio, il modello base Juice Art arriva a costare anche 75-80 euro. Il consiglio, quindi, è quello di prendersi un po’ di tempo per fare una ricerca attenta.
Viene naturale temere che dietro prezzi così bassi si celi una qualità insoddisfacente, ma lo ribadiamo: gli estrattori RGV non deludono. Funzionano, durano, si rivelano sempre ottimi apparecchi. Quella di mantenere basse le cifre è una precisa scelta aziendale che ha portato i suoi frutti in termini di vendite. In foto, Juice Art New.
Ok, con gli estrattori si possono spremere i più svariati tipi di frutta e verdura per ottenere succhi. Ma più precisamente, quali sono le ricette realizzabili con gli estrattori della RGV? Una domanda che fanno in molti, andando a caccia di idee. Vi diamo dunque una preziosa dritta.
Sul sito dell’azienda è possibile scaricare, gratuitamente e in formato Pdf, un ricettario contenente ben 26 ricette relative non soltanto ai succhi, ma anche a zuppe, ghiaccioli e sorbetti. Qualche esempio? Il succo Ricco (a base di mele, melograno e arance), il succo Detox (con asparagi, sedano e carote), il succo Tropicale con ananas e lime.
E ancora la Drizzle Soup, la Mais Soup, il Ketchup, il ghiacciolo al kiwi e quello all’uva. I procedimenti sono spiegati con estrema chiarezza e in pochi minuti si può passare dalla teoria alla pratica. Allo stesso tempo, questo ricettario può servire da stimolo per mettere a punto le proprie inedite creazioni! In foto, Juice Art Muscle.
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