Tutto quello che c'è da sapere sullo smaltimento dei RAEE

  • Raccolta RAEE

Perché è importante smaltire i RAEE?

Ogni anno, in Italia, si producono circa ottocentomila tonnellate di RAEE, ovvero “Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche”. Un numero importante e anche destinato a crescere, considerato il ruolo sempre più importante che la tecnologia riveste nella vita quotidiana di tutti noi.

Gli AEE sono fondamentali, per molti versi indispensabili; allo stesso tempo, però, da una parte contengono sostanze pericolose (per esempio metalli pesanti, ritardanti di fiamma bromurati, sostanze alogenate) che, se disperse, possono causare gravi danni all’ambiente e dall’altra si basano su materie prime (ad esempio ferro e plastica) che devono essere valorizzate anziché buttate nelle discariche o distrutte negli inceneritori.

Smaltire i RAEE in modo corretto significa tutelare il mondo in cui viviamo, ridurre i consumi di materie prime e di energia elettrica, contenere l’emissione di gas serra associati. Ma qual è il modo corretto? Il riciclo, che naturalmente passa dalla raccolta differenziata. Non solo.

Ci sono altre cose che possiamo fare per contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici e al miglioramento dello stato di salute sia presente che futuro del pianeta. Ti sembra esagerato? Non lo è affatto. Abbiamo realizzato questa guida alla raccolta RAEE proprio per chiarirti le idee.

  • smaltimento RAEE

Come smaltire correttamente i RAEE

La lavatrice non funziona più? Il frigorifero è ormai da cambiare? Non tutti lo sanno, ma i grandi elettrodomestici che utilizziamo in casa sono proprio AAE; quando arriva il momento di buttarli, diventano RAEE e bisogna agire nel modo giusto per evitare che sostanze dannose restino in circolo e che, di contro, materie prime importanti finiscano nel nulla.

Prima di darti una serie di suggerimenti, facciamo un piccolo passo indietro. Le AEE sono oggetti che, per funzionare, devono essere alimentate elettricamente, cioè collegate alle prese di corrente o dotate di batterie. Si suddividono in 5 categorie:

R1 Freddo e Clima: frigoriferi, congelatori, condizionatori, scalda-acqua ecc. R2 Grandi Bianchi: lavatrici, lavastoviglie, forni, piani cottura ecc. R3 Tv e Monitor: tv, schermi a tubo catodico, LCD o plasma. R4 Piccoli elettrodomestici: ferri da stiro, aspirapolvere, frullatore, ventilatore, cellulari, apparecchi di illuminazione, pannelli fotovoltaici ecc. R5 Sorgenti luminose: lampadine a basso consumo, lampade e led, lampade a neon, lampade fluorescenti ecc.

Vediamo adesso cosa bisogna fare con i RAEE:

Innanzi tutto, sappi che se decidi di comprare un prodotto analogo a quello che devi gettare, il negoziante da te scelto ha l’obbligo di ritirare gratuitamente l’apparecchio del quale ti stai liberando (modalità 1contro1). Se non intendi comprare un prodotto sostitutivo e il tuo RAEE ha una lunghezza inferiore ai 25 cm, puoi fare lo scambio 1contro0: lo lasci, cioè, al negoziante senza comprare nulla. Questo sistema è valido però solo negli esercizi commerciali con una superficie di almeno 400 mq. È anche possibile portare i RAEE nei centri di raccolta comunale: gli addetti indicheranno dove collocarli precisamente (in genere ci sono grossi contenitori metallici).

Alcuni Comuni, inoltre, offrono servizi ad hoc come la raccolta gratuita a domicilio dei rifiuti ingombranti o la disponibilità di mezzi mobili che, in giorni e date prestabiliti, si fermano in determinate zone della città per raccogliere i RAEE di piccole dimensioni. Dai un’occhiata a questo video, vogliamo presentarti RAEE Man, un amico che saèrà darti ottimi consigli!

 

 

Qualche consiglio a favore dell’ambiente

Smaltire correttamente i RAEE è un dovere comune, arrivati a questo punto è chiaro a tutti. Ma ci sono altri modi in cui possiamo contribuire alla salvaguardia dell’ambiente; ci riferiamo a semplici regole che sarebbe opportuno applicare alla vita di tutti i giorni. Innanzi tutto, bisogna sempre fare la raccolta differenziata.

In secondo luogo, quando non si utilizza un determinato elettrodomestico, è opportuno spegnerlo completamente: la modalità stand by consuma energia elettrica e inquina. Ancora, è ottima norma sbrinare regolarmente il frigorifero e pulire il condensatore, in modo da diminuire la dispersione di calore.

Se devi comprare un nuovo elettrodomestico per la tua casa, orientati su quelli appartenenti come minimo alla classe A+. E ricorda di usare sempre le lampadine a risparmio energetico: consumano meno e durano fino a 100.000 ore.

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